Il Parco occupa una superficie di circa 500.000 m2 ed e’ visitabile a piedi (con passeggini e da diversamente abili) lungo un percorso ombreggiato da pini, castagni e querce di circa 2 km.Fondato nel 1973 dal Dottor Roberto Mattoni, un medico veterinario condotto della provincia di Arezzo, il parco continua a vivere grazie all’impegno costante e quotidiano del fondatore e della sua famiglia, che hanno fatto de loro lavoro una missione: la conservazione delle specie animale e vegetale a fini educativi.Lo spazio naturale, non ricostruito, e la natura selvaggia che ancora lo contraddistingue consentono alle specie animali della fauna europea, specialmente autoctone come cervi, daini, tassi, gatti selvatici, istrici, poiane, gufi reali, barbagianni, lupi… di trovare un rifugio ideale e naturale. La funzione dei giardini zoologici moderni e’ quella di educare, conservare, fare ricerca, allo scopo di contribuire a sensibilizzare il pubblico alla conservazione e al rispetto dell’ambiente naturale e le sue biodiversita’. Si prefiggono di ricreare e mantenere dei nuclei riproduttivi in cattivita’ quindi ex situ, con l’intenzione di tentare il loro reinserimento nel habitat d’origine.
